Non sono stato capace di lasciarlo. Da quando ne ho iniziato la lettura, ho interrotto solo per dormire ed ho finito poco fa.
Una narrazione potente e dolce allo stesso tempo.
Veleno, protagonista maschile, difende l'amore e la bellezza del suo amore a costo di tutto e tutti. Contrappone questa bellezza, la bellezza che solo gli adolescenti sanno cogliere, alla giustizia che è un qualcosa che appartiene agli adulti. Una giustizia in cui i comportamenti vanno inquadrati, recintati, incasellati. Apparentemente si vuole capire perchè si sono create certe situazioni 'incresciose' ma nessuno in verità vuole veramente vedere. Perchè spesso vedere vuol dire vedersi.
Veleno è un Holden Caulfield che s'innamora di Donatella, sua insegnante. A questo amore consacra la sua vita, in modo lento ma inesorabilmente determinato.
Lo so che il paragone con Salinger è forte ma è ciò che penso. L'adolescenza è diventata anch'esso uno stereotipo perché è facile descriverla male. Perchè può far molto male descriverla bene.
Ancor più difficile è pensare che in quell'adolescenza si possa cristallizzare un momento perfetto che giustifica tutto il resto e che necessariamente non può più fregarsene di ciò che deve essere.
Veleno e Donatella sono quindi lo schiaffo in faccia al mondo di chi ama e sa che al di fuori dell'amore nulla ha più alcun senso. La 'giustizia', la 'famiglia', la stessa 'amicizia' restano parole vuote se non attraversate dall'amore sincero che loro vivono e al quale non vorranno mai rinunciare.
Alcune pagine di questo libro sono fortissime ed è difficile trattenere sorrisi e lacrime.
Nessuna parola in questo romanzo è superflua o imprecisa.
Ho scritto questo commento a caldo perchè volevo riportare le impressioni vive di chi è ancora con la testa nel libro. Un libro nel quale, alla fine, vorresti entrare e fare il bagno in mare con Nappi, Walter, Veleno e Donatella. Proprio così: giocare a spruzzarsi l'acqua addosso senza preoccuparsi dell'ora e del giorno ma solo guardandosi e ridendo, con la contentezza di ha trovato l'autenticità e non la baratterà più con nessun surrogato.
Buona lettura.
"Non tutte le cose belle sono giuste."
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