sabato 16 maggio 2015

#labuonascuola

Un frigorifero è un prodotto.
Può funzionare bene e può funzionare male. Può rompersi e non funzionare più. Tutti i frigoriferi funzionano allo stesso modo, bene o male.

Un'automobile è un prodotto. Può funzionare bene e può funzionare male. Può rompersi e non funzionare più. Magari si può aggiustare, se ne vale la pena. Tutte le automobili, grosso modo, hanno lo stesso principio di funzionamento.

Ma uno studente (non importa se universitario o di scuola materna) non è un prodotto. E' una persona. Unica. Con i suoi tempi e i suoi modi.

E gli insegnanti, le maestre e i maestri, i professori e le professoresse non sono ingegneri, meccanici, elettricisti. Sono persone. Uniche.

Qualunque riforma dei sistemi educativi dovrebbe partire da qui, dall'ascolto delle persone coinvolte.
Dall'ascolto delle persone e dal rispetto della loro unicità. Il che non significa avallare qualsiasi cosa, come sbrigativamente viene detto.

Piero Calamandrei diceva che "trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere".
Una cattiva scuola trasforma possibili cittadini in sudditi.


Note di Lettura
1) La Rivoluzione Educativa: un'intervista a Sir Ken Robinson

2) Video molto bello

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