A volte è uno sguardo.
Altre volte è un profumo, una fragranza.
Spesso è una parola. Detta o non detta.
Sono quei piccoli dettagli che fanno la differenza.
Mi restano attaccati addosso e quasi non me ne accorgo.
Poi arriva quel momento in cui capisco che era tutto in quei particolari apparentemente insignificanti.
Il modo con cui aveva pronunciato quella parola, la velocità con cui aveva compiuto quel gesto, l'intensità di quel bacio.
Alla fine è un insieme di piccoli dettagli che definisce la verità, ciò che per me è la verità. Di un sentimento, di un'amicizia.
Ci vuole solo il coraggio di affidarsi a questi dettagli e scoprire ciò che è.
Per scoprirsi per ciò che si è.
mercoledì 30 dicembre 2015
domenica 6 dicembre 2015
misericordia
dalla Treccani
miṡericòrdia s. f. [dal lat. misericordia, der. di miserĭcors -ordis: v. misericorde]. –
"proseguì dicendo che però a ogni fallo c’era rimedio e misericordia." (Manzoni).
miṡericòrdia s. f. [dal lat. misericordia, der. di miserĭcors -ordis: v. misericorde]. –
Sentimento di compassione per l’infelicità altrui, che spinge ad agire per alleviarla; anche, sentimento di pietà che muove a soccorrere, a perdonare, a desistere da una punizione, e sim.: avere, sentire m. di uno, del suo stato, delle sue sofferenze;
usare m. a uno, soccorrerlo, perdonarlo, risparmiarlo;
fare una cosa per m., per bontà propria, per spirito di carità, non per obbligo;
non c’è più m. a questo mondo, espressione di pessimistica constatazione dell’egoismo e della durezza di cuore degli uomini.
"proseguì dicendo che però a ogni fallo c’era rimedio e misericordia." (Manzoni).
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