Può funzionare bene e può funzionare male. Può rompersi e non funzionare più. Tutti i frigoriferi funzionano allo stesso modo, bene o male.
Un'automobile è un prodotto. Può funzionare bene e può funzionare male. Può rompersi e non funzionare più. Magari si può aggiustare, se ne vale la pena. Tutte le automobili, grosso modo, hanno lo stesso principio di funzionamento.
Ma uno studente (non importa se universitario o di scuola materna) non è un prodotto. E' una persona. Unica. Con i suoi tempi e i suoi modi.
E gli insegnanti, le maestre e i maestri, i professori e le professoresse non sono ingegneri, meccanici, elettricisti. Sono persone. Uniche.
Qualunque riforma dei sistemi educativi dovrebbe partire da qui, dall'ascolto delle persone coinvolte.
Dall'ascolto delle persone e dal rispetto della loro unicità. Il che non significa avallare qualsiasi cosa, come sbrigativamente viene detto.
Piero Calamandrei diceva che "trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere".
Una cattiva scuola trasforma possibili cittadini in sudditi.
Note di Lettura
1) La Rivoluzione Educativa: un'intervista a Sir Ken Robinson
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento