venerdì 9 gennaio 2015

il male, la satira e la libertà (#jesuischarlie)

Il Male lo compravo, lo leggevo. Spesso erano capolavori, come l falso numero di Paese Sera in cui si annunciava l'arresto di Ugo Tognazzi come capo delle BR. Moltissimi lo ricorderanno.
Altre volte c'erano vignette che a me come cattolico davano fastidio. Alcune le trovavo addirittura fastidiose o blasfeme. 
Ma guai a chi mi avesse detto che Il Male non avrebbe potuto fare satira su determinati argomenti.
Se accettiamo un mondo senza libertà di espressione, è finita. Senza se e senza ma. 
Ora inizieranno le discussioni sulla reciprocità tra Islam e Cristianesimo, sulla necessità del dialogo interconfessionale, ecc. Argomenti complessi, millenari e sempre attuali.
Ma stasera, alla fine di 48 ore da incubo, ci sono in Francia circa 20 persone morte, inclusi i terroristi, e bisogna solo dire, ribadire, gridare che la libertà di espressione è un diritto non negoziabile


(Chi crede in un Dio, qualunque sia il suo nome, preghi per tutti stasera: musulmani, cattolici, ebrei..... 
Stasera siamo morti un po' tutti.)

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