Non è neanche un anno che sono su twitter. Eppure ho avuto il privilegio di assistere a due esperimenti di scrittura nati all'interno di questo social network.
Uno di questi è #tWebook.
#tWebook è un racconto scritto tweet à tweet - come recita la copertina - da @titofaraci e @angiolettofree.
Un tweet, per chi ancora non lo sapesse, è un messaggio composto da 140 spazi, la lunghezza di un sms.
I due autori, un tweet dopo l'altro, hanno costruito una storia molto bella che alterna situazioni da thriller ad altre più romantiche lasciando un giusto grado di attesa.
Ci sono cadaveri, baci, e tweet naturalmente.
I personaggi che troverete sono tutti belli e se si considera quanto pochi caratteri siano stati usati si capisce come la sintesi imposta dal mezzo abbia generato una forma nuova di 'racconto'.
È ovvio che ci sono molte citazioni, rimandi, e quindi il presupposto che il lettore sappia già altro: ma questo è sottinteso fin dall'inizio in questo gioco.
Considero #tWebook un piccolo gioiello: anche la grafica finale è molto ricercata e adatta alla forma del testo. Potete scaricare il libro in pdf qui: #tWebook.
La lettura in toto però non ha avuto per me lo stesso fascino di quando un tweet dopo l'altro la storia si è sviluppata. Anche i tweet che si scambiavano i due autori, sulla creazione della storia, erano da considerarsi all'interno della narrazione.
Alcuni tweet di Tito sono dolci come carezze, mentre altri di AngiolettoFree hanno la fermezza dei 'duri'. Lo scambio continuo è stata la parte più riuscita: un'alchimia non facile.
Ci sono stati momenti, tweet, di assoluta bellezza; io ho i miei preferiti ma non voglio elencarli per non influenzare coloro che ancora non l'hanno letto.
Cosa state aspettando ?!
Invece di perdere tempo su Twitter scaricatevi il pdf e correte a leggerlo.
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