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domenica 22 settembre 2013

rossa lava di fuoco (a. angelone)

Ci sono libri che sono difficili da definire. Questo è uno di quelli.

C'è l'area napoletana, famosa per le sue bellezze, dal Vesuvio a Sorrento, da Positano a Capri. Un fazzoletto d'Italia non grandissimo ma che offre sfumature indimenticabili di mare, di cielo e di verde, in qualsiasi stagione dell'anno.
Ci sono storie d'amore, di quell'amore struggente, oppure fugace, o ancora  preludio di vite ed esistenze nuove.
Ci sono ritagli storici, riferimenti alla cronaca civile, mondana e politica degli anni passati.
Ci sono volti noti, quelli più amati, quelli che hanno avuto la capacità ci concentrare l'attenzione dei media e il favore delle persone.
Ci sono episodi noti e meno noti delle vite di chi ebbe il coraggio di mettere l'amore al primo posto sfidando convenzioni e anche di chi si fece soggiogare da queste ultime perdendo banalmente l'ultima possibilità di essere felice. È all'apparenza una passeggiata nelle cronache rosa che invece maschera uno sguardo sull'amore e sul dolore, sentimenti che appartengono. Indagini meticolose, ricerche d'archivio, puntuali ricostruzioni storiche sono in qualche modo perfettamente integrate in scrittura rigorosa che non lascia trapelare alcun giudizio e che usa tutti i registri possibili. L'autrice si guarda bene dal formulare alcun giudizio e si preoccupa di dare al lettore la più nitida visione di certe storie che tutti conosciamo ma che andavano rivisitate nel profondo e soprattutto osservate con uno sguardo attento e amorevole.

Questo è un libro di amori e sull'amore. Ma ancora di più lo è sulle scelte che si fanno (o non si fanno) per quest'amore e che, nel bene e nel male, conducono la vita di ognuno di noi su certi binari.

È un libro che ci ricorda che baciarsi e amarsi a Punta Tragara in una notte stellata è facile.
Più difficile è amarsi come se si fosse sempre a Punta Tragara.

Ci sono libri difficili da definire, ma che hanno una propria bellezza interna e che si lasciano amare lentamente. Questo è uno di quelli.

Buona lettura

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